Curti (e la catena dei fornitori) vanno alla guerra. Da un'inchiesta di Weapon Watch
A Castel Bolognese (Ra) c'è una solida azienda coinvolta con il settore militare, ma nessuna protesta pacifista ha (finora) bussato alla sua porta. Un'azienda rinomata, che pubblicizza i suoi progetti civili ma nasconde quelli militari. Una fabbrica molto amata dalle istituzioni così come dai sindacati. Il suo fatturato è cresciuto da 60 milioni circa nel 2018 a 90.37 milioni di euro nel 2022 di (+ 50% in quattro anni), 264 dipendenti (+16% nello stesso periodo). Visto che la guerra avanza nel mondo e massacra i civili, visto che il nostro stato sta spendendo fin troppi soldi nelle armi, è importante conoscere le aziende che fanno affari con la guerra. Per chiedergli di cambiare e abbandonare ogni progetto militare. Pubblichiamo quindi per intero l'inchiesta di Linda Maggiori, pubblicata su Weapon Watch in due puntate, con il permesso della testata. Il Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta (NEES) AH249 di Leonardo è destinato a sostituire i “Mangusta” entro il 2028.